Truffe on line su polizze auto temporanee

L’associazione Konsumer ha redatto un vademecum in 4 punti per difendersi da incauti acquisti on line di polizze auto temporanee.

polizze auto temporanee

L’IVASS ha rilasciato più comunicati stampa sulle truffe on line legate alle polizze auto temporanee. Quello che segue è una comunicazione che l’istituto ha recentemente diramato:

POLIZZE R.C. AUTO TEMPORANEE:

OCCHIO ALLE TRUFFE ON LINE L’IVASS AVVERTE I CONSUMATORI

Sono in aumento i casi di polizze r.c.auto temporanee false, proposte on line da siti irregolari. Questi siti offrono polizze r.c. auto di breve durata (da pochi giorni ad alcuni mesi), proponendole come vantaggiose per chi usa l’automobile solo per brevi periodi di tempo o per chi deve ritirare il veicolo e farlo immatricolare.

Usano nomi di imprese di assicurazione inesistenti o sfruttano impropriamente nomi di imprese regolari o di intermediari regolarmente iscritti. Attratti dalle prospettive di risparmio, si rischia di cadere nella rete, perdendo soldi ed esponendosi al rischio di guidare senza copertura, di vedersi sequestrare il veicolo o ritirare la patente o di essere esposti a richieste in caso di sinistro.

Alcuni tra i più recenti casi scoperti da IVASS riguardano i siti:

assitempo.it contibroker.it assicurazionibrevi.it studiobovio.com assipuntodrive.com galloassicurazioni.com

Per questi casi, IVASS ha già sporto denuncia alla Polizia Postale.

Possibili segnali di allarme sono:

1) assenza sul sito web dei dati identificativi dell’intermediario assicurativo, e cioè del soggetto autorizzato dalla legge a distribuire polizze di assicurazione. Sul sito devono essere presenti l’indirizzo della sede, recapiti telefonici e postali, compresa la PEC, il numero e la data di iscrizione al RUI (il Registro tenuto dall’IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia), l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.

Per gli intermediari UE iscritti nell’Elenco annesso deve essere indicata anche l’eventuale sede secondaria e il possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia, con indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro d’origine. Poiché i dati possono essere presenti, ma falsi, è bene controllare la corrispondenza dei dati sul RUI o sull’Elenco annesso.

2) Presenza del sito nell’Elenco dei siti web irregolari pubblicato dall’IVASS;

3) Assenza sul sito del nome dell’impresa assicurativa che emette la polizza;

4) Nome di un’impresa di assicurazione che non compare nell’Elenco delle imprese italiane né nell’Elenco delle imprese estere ammesse ad operare nella r.c.auto. Fai molta attenzione perché un semplice errore, anche minimo o apparentemente casuale, potrebbe nascondere un imbroglio!

Se hai dubbi contatta in ogni caso l’impresa assicurativa (non utilizzando i recapiti presenti sul sito, ma cercandoli altrove) per avere conferma della regolarità dell’operazione proposta.

Per qualsiasi necessità di assistenza puoi anche rivolgerti al Contact Center IVASS, numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14.30.

Alla voce dell’Ivass si è aggiunta quella dell’associazione Konsumer Italia che sottolinea come il consumatore acquistando on line polizze auto temporanee corra rischio doppio “di perdere il denaro pagato per il premio e soprattutto di guidare (senza saperlo!) sprovvisto di copertura assicurativa. In tal caso, non solo non si è coperti da una polizza in caso di sinistro, ma si va incontro al sequestro del veicolo o al ritiro della patente”.

Allo scopo di aiutare gli utenti l’associazione ha redatto un vademecum in quattro punti:

  1. Controllare che il sito di questi intermediari assicurativi riporti dati obbligatori quali la sede, i recapiti telefonici e postali, compresa la PEC, il numero e la data di iscrizione al RUI (il Registro tenuto dall’IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia), l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
    Per gli intermediari UE iscritti nell’Elenco annesso deve essere indicata anche l’eventuale sede secondaria e il possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia, con indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro d’origine;
  2. Cercare conferma che questi dati siano reali, nelle sezioni del sito IVASS dedicate al Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi e all’Elenco degli intermediari della Unione Europea;
  3. Controllare sul sito istituzionale IVASS che il sito in questione non sia segnalato come irregolare;
  4. Controllare che sul sito sia indicato il nome dell’impresa assicurativa che emette la polizza: il sito infatti è solo “un intermediario” che vende la polizza di un terzo (appunto l’impresa).
    Per contattare l’impresa non si devono utilizzare i recapiti presenti sul sito, ma è necessario cercarli altrove in modo da essere sicuri che non sia falsi anche quelli.

Se avete altri dubbi in merito a truffe su polizze auto temporanee  l’associazione invita gli utenti a contattarla via mail all’indirizzo: info@konsumer.it.

www.contibroker.it: sito internet non riconducibile a un Intermediario abilitato

Comunicato stampa IVASS del 14 febbraio 2017 su sito internet non riconducibile ad alcun Intermediario

www.contibroker.it: sito internet non riconducibile a un Intermediario abilitato

IVASS segna la commercializzazione di polizze r.c. auto, anche aventi durata temporanea, tramite il sito internet

www.contibroker.it

non riconducibile ad alcun intermediario assicurativo iscritto nel Registro e pertanto irregolare, si rende noto che il predetto indirizzo web rinvia l’utente al seguente sito internet

www.agenziaconti.it

Il sito www.agenziaconti.it si presenta come un’agenzia assicurativa plurimandataria, ma non riporta il numero di iscrizione nel RUI dell’intermediario.

Pertanto il sito internet non è riconducibile ad alcun intermediario assicurativo iscritto nel Registro e l’attività di intermediazione assicurativa svolta attraverso lo stesso non è regolare.

L’IVASS raccomanda sempre di adottare le opportune cautele nella sottoscrizione tramite internet di contratti assicurativi, soprattutto se di durata temporanea, verificando, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese e tramite intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa e di intermediazione assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it:

  • degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto);
  • dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate;
  • siti internet non conformi alla disciplina sull’intermediazione”  del Registro unico degli intermediari assicurativi e dell’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

In ogni caso, l’Istituto richiama l’attenzione degli utenti e degli intermediari sulla circostanza che i siti web degli intermediari che esercitano l’attività di intermediazione tramite internet devono sempre indicare:

  1. i dati identificativi dell’intermediario;
  2. l’indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica;
  3. il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi nonché l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.

Per gli intermediari del SEE abilitatati ad operare in Italia il sito web deve riportare, oltre ai dati identificativi ed ai recapiti sopra indicati, l’indicazione dell’eventuale sede secondaria nonché la dichiarazione del possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia con l’indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.

I siti web o i profili facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa e espongono il consumatore al rischio di stipulazione di polizze contraffatte.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30.

COMPANIA DE ASIGURARI-REASIGURARI EXIM ROMANIA SA

L’IVASS ha emesso un comunicato stampa sull’emissione di polizze fideiussorie contraffatte intestate a Compania De Asigurari-Reasigurari Exim Romania Sa.

IVASS

COMPANIA DE ASIGURARI-REASIGURARI EXIM ROMANIA SA

COMUNICATO STAMPA DEL 20 OTTOBRE 2016

L’IVASS rende noto che in data 18 ottobre 2016 l’Autorità di vigilanza rumena (ASF) ha comunicato che sono stati riscontrati tre casi di commercializzazione in Italia di polizze fideiussorie contraffatte intestate a:

COMPANIA DE ASIGURARI-REASIGURARI EXIM ROMANIA SA

impresa assicurativa con sede legale in Romania che, pur essendo abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi, ha comunicato di aver sospeso la sottoscrizione di nuove polizze in Italia.

In caso di dubbio sulla autenticità della polizza si suggerisce di contattare l’impresa ai recapiti pubblicati sul sito della compagnia www.eximasig.ro e sul sito dell’ASF www.asfromania.ro.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 .

Polizze fasulle Great Lakes Reinsurance

Nuovi casi di commercializzazione di polizze RCA fasulle Great Lakes Reinsurance COMUNICATO STAMPA DEL 21 MARZO 2016

Falsa RCA

Polizze fasulle Great Lakes Reinsurance

L’IVASS facendo seguito ai comunicati stampa del 3 gennaio 2012 e del 25 novembre 2014 rende noto che sono stati segnalati, soprattutto nella regione Campania, altri casi di commercializzazione di polizze r.c. auto contraffatte, di “Great Lakes Reinsurance (UK) SE” società inglese abilitata ad operare in Italia anche nel ramo 10 – r.c. auto.

Le polizze riportano anche l’intestazione: “Great Lakes Reinsurance (UK) Ltd” e “Great Lakes Reinsurance (UK) Plc”, che risultano essere le vecchie denominazioni della stessa impresa “Great Lakes Reinsurance (UK) SE”.

La maggior parte di queste polizze false risulterebbero acquistate via internet tramite i siti internet non  autorizzati all’intermediazione assicurativa:

  • http://www.galloassicurazioni.com
  • http://www.consulenzeeservizionline.com.

Al fine di verificare la validità delle singole polizze, l’utenza potrà rivolgersi direttamente all’impresa Great Lakes Reinsurance (UK) SE., ai seguenti recapiti: Telefono: 02/72 62 64 62 E-mail: clienti@prima.it

Più in generale, l’IVASS raccomanda sempre di verificare, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa e che gli intermediari che propongono la sottoscrizione dei contratti siano iscritti nel registro unico degli intermediari assicurativi o nell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it

  • degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto);
  • dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”;
  • del registro unico degli intermediari assicurativi e dell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30. Si invitano gli Organi di informazione a dare il massimo risalto al presente comunicato dell’interesse degli utenti.

Fideiussioni contraffatte nuova segnalazione

Comunicato stampa dell’IVASS per segnalare la commercializzazione di fideiussioni contraffatte intestate a VHV Allgemeine Versicherung AG e a VHV Kaution

IVASS

Fideiussioni contraffatte nuova segnalazione

L’IVASS ha reso noto che sono stati segnalati casi di commercializzazione di fideiussioni contraffatte intestate a: VHV Allgemeine Versicherung AG e a VHV Kaution.

VHV Allgemeine Versicherung è un’impresa tedesca (con sede in VHV Platz 1, 30177 Hannover, Germania) abilitata ad operare in Italia in libera prestazione di servizi anche nel ramo 15 (cauzione), nell’ambito del quale rientra il rilascio di polizze fideiussorie. La denominazione VHV Kaution non corrisponde invece a nessuna impresa abilitata ad operare in Italia.

In generale, l’IVASS raccomanda di verificare sempre, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa e collocati tramite intermediari assicurativi autorizzati, attraverso la consultazione sul sito www.ivass.it:

  • degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia;
  • dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”;
  • del registro unico degli intermediari assicurativi e dell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS: numero verde 800-486661, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 14,30.

LLOYD’S PRIVATE INVESTMENT PLC società non autorizzata

L’IVASS rende noto che la società LLOYD’S PRIVATE INVESTMENT PLC non rientra tra le compagnie autorizzate o, comunque, abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio della Repubblica italiana.

Falsa RCA

LLOYD’S PRIVATE INVESTMENT PLC società non autorizzata

COMUNICATO STAMPA L’IVASS rende noto che è stata segnalata la diffusione di fascicoli informativi relativi a prodotti vita denominati “LLOYD’S ARCA 4 ITA”, “LLOYD’S ARCA 5 ITA”, “LLOYD’S ARCA 7 ITA” e “LLOYD’S ARCA 10 ITA” riferibili ad una società denominata LLOYD’S PRIVATE INVESTMENT PLC che non rientra tra le compagnie autorizzate o, comunque, abilitate all’esercizio dell’attività assicurativa sul territorio della Repubblica italiana.

I citati fascicoli informativi contengono plurimi espliciti riferimenti alla società “Lloyd’s” di Londra, regolarmente abilitata ad operare in Italia, che ha disconosciuto i prodotti offerti ed ha negato ogni rapporto con l’impresa Lloyd’s Private Investment Plc. Pertanto, ad oggi, l’eventuale stipulazione di polizze recanti l’intestazione LLOYD’S PRIVATE INVESTMENT PLC comporta per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli intermediari lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative.

Più in generale, l’IVASS raccomanda sempre di verificare, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa e che gli intermediari che propongono la sottoscrizione dei contratti siano iscritti nel registro unico degli intermediari assicurativi o nell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it

  • degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto);
  • dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”;
  • del registro unico degli intermediari assicurativi e dell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30

Bordighera (IM): Polizze fantasma

Dopo la scoperta delle polizze fantasma ora si fanno controlli incrociati con le compagnie assicurative

Falsa RCABordighera (IM): Polizze fantasma

(di Loredana Demer – Il Secolo XIX Imperia)

Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta della polizia urbana sulla truffa assicurativa. Non è escluso, infatti, che oltre alle due agenzie già finite nel mirino dei vigili, possano esserci altri agenti coinvolti nell’indagine avviata tre settimane fa.

Dieci casi su quaranta, rilevati dal “Falco 193”, il nuovo sistema di controllo delle targhe automobilistiche adottato dal Ministero dei trasporti che fornisce in tempo reale dati sulla revisione dei veicoli e sulle assicurazioni. La polizia urbana sospetta però che gli automobilisti vittime della truffa possano essere molti di più. E che gli agenti interessati dalla vicenda non operino soltanto sul territorio di Bordighera.

Il voluminoso dossier verrà poi inviato alla Procura. Gli inquirenti, nel frattempo, invitano gli automobilisti a verificare con il proprio assicuratore l’avvenuta registrazione del pagamento della polizza e, soprattutto, se multati dalla polizia urbana perché trovati privi di copertura assicurativa «a sporgere denuncia contro gli agenti che li hanno frodati».

Sorgente: Bordighera (IM): Polizze fantasma, si allarga l’indagine dei vigili urbani | Intermedia Channel

Commercializzazione polizze auto e cauzioni false intestate T.U.I.R. WARTA S.A.

L’IVASS ha segnalato, con due comunicati stampa, che sono state commercializzate polizze auto e cauzioni false intestate alla società T.U.I.R. WARTA S.A. impresa assicurativa con sede legale in Polonia

warta_-_logoCommercializzazione polizze auto e cauzioni false intestate alla società T.U.I.R. WARTA S.A.

L’IVASS rende noto che sono stati segnalati, in particolare nella zona di Napoli, casi di commercializzazione di polizze r.c. auto contraffatte, intestate alla società T.U.I.R. WARTA S.A. impresa assicurativa con sede legale in Polonia che è abilitata ad operare in Italia nel ramo r.c. auto, ma limitatamente alla responsabilità civile del vettore. L’impresa, quindi, non è abilitata a rilasciare polizze per la responsabilità civile auto obbligatoria. L’impresa, inoltre, ha dichiarato che si tratta di polizze r.c. auto contraffatte. Ad oggi, l’eventuale stipulazione di polizze responsabilità civile auto recanti l’intestazione T.U.I.R. WARTA S.A. comporta per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli intermediari lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative.

L’IVASS avverte anche che sono stati segnalati casi di commercializzazione di polizze fideiussorie false intestate alla stessa società T.U.I.R. WARTA S.A. che, pur essendo abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi anche nel ramo 15 – Cauzione, in data 27 gennaio 2016 ha comunicato di non operare in Italia nel settore cauzioni e di essere venuta a conoscenza di polizze fideiussorie false. Quindi, come per le polizze auto, l’eventuale stipulazione di polizze fideiussorie recanti l’intestazione T.U.I.R. WARTA S.A. comporta per i contraenti l’insussistenza della copertura assicurativa e per gli intermediari lo svolgimento di un’attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative.

Più in generale, l’IVASS raccomanda sempre di verificare, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa e che gli intermediari che propongono la sottoscrizione dei contratti siano iscritti nel registro unico degli intermediari assicurativi o nell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it

• degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto);

• dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”;

• del registro unico degli intermediari assicurativi e dell’elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 .

Polizze furto incendio auto (CVT) contraffatte

COMUNICATO STAMPA DEL 19 GENNAIO 2016 polizze furto incendio auto (CVT) contraffatte

IVASS

Polizze furto incendio auto (CVT) contraffatte

Facendo seguito al comunicato stampa del 5 agosto 2014, l’IVASS rende noto che sono state segnalati casi di commercializzazione di polizze false del ramo 3-Corpi di veicoli terrestri CVT ( furto incendio auto ) intestate a

HASICSKÁ VZÁJEMNÁ POJIšT’OVNA, A.S.

impresa della Repubblica Ceca abilitata all’esercizio dell’attività assicurativa in Italia in regime di libera prestazione di servizi in vari rami, tra cui il ramo danni 3- Corpi di veicoli terrestri, nell’ambito del quale rientra il rilascio di polizze kasko e polizze furto e incendio per auto.

Si rende noto, inoltre, che il sito internet www.hvpitalia.it non è riconducibile alla suddetta impresa Ceca.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito ufficiale dell’impresa all’indirizzo www.hvp.cz. Più in generale, l’IVASS raccomanda sempre di verificare, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it: – degli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia (elenchi generali ed elenco specifico per la r. c. auto); – dell’elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate”; – del Registro unico degli intermediari assicurativi e dell’Elenco degli intermediari dell’Unione Europea.

I consumatori possono chiedere chiarimenti ed informazioni al Contact Center dell’IVASS al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30.

Polizze fideiussorie contraffatte

IVASS COMUNICATO STAMPA DEL 18 GENNAIO 2016 segnalate polizze fideiussorie contraffatte intestate a GABLE INSURANCE AG



L’IVASS rende noto che sono state segnalate polizze fideiussorie contraffatte intestate a

GABLE INSURANCE AG 

impresa assicurativa con sede legale in Liechtenstein (Pflugstrasse 20, VADUZ LI-9490) abilitata ad operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi anche nel ramo 15 (cauzione), nell’ambito del quale rientra il rilascio di polizze fideiussorie. 

Al fine di verificare la veridicità delle singole polizze, l’utenza potrà rivolgersi direttamente all’impresa, all’indirizzo sopra indicato. 

Più in generale, l’IVASS raccomanda sempre di verificare, prima della sottoscrizione dei contratti, che gli stessi siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it

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