Forti rischi su acquisto di prodotti bancari ed assicurativi tramite canali smart ed alternativi

Konsumer Italia: acquisto di prodotti bancari ed assicurativi tramite i canali smart ed alternativi, c’è il forte rischio che il consumatore non ponderi adeguatamente le sue scelte

Forti rischi su acquisto di prodotti bancari ed assicurativi tramite canali smart ed alternativi

Konsumer Italia associazione di consumatori ed utenti, nonché di promozione sociale e senza fini di lucro, ha pubblicato stamane sul sito ( http://www.konsumer.it ) una nota in cui si esprime la preoccupazione per un mercato che si orienta verso la vendita di prodotti bancari e assicurativi attraverso canali cosiddetti “smart“.

Raffaella Grisafi, vice presidente vicaria “Come farà un tabaccaio a valutare il merito creditizio di un cliente prima di erogare un finanziamento o una polizza?”
La notizia che il mercato si stia orientando sempre più verso l’offerta di prodotti bancari ed assicurativi attraverso canali smart ed alternativi come le rivendite di tabaccai preoccupa fortemente.

C’è il fondato pericolo che il consumatore non ponderi adeguatamente le sue scelte. La storia recente dei finanziamenti e delle carte revolving attivate acquistando un semplice elettrodomestico sta ancora producendo i suoi effetti tragici in materia di sovraindebitamento delle famiglie italiane.
Cosa ne sarà degli obblighi di legge ad esempio in materia di antiriciclaggio e trasparenza e Codice del Consumo? E come farà un tabaccaio a valutare il merito creditizio di un cliente in tabaccheria prima di erogare un finanziamento o addirittura una polizza? Bene accogliere “il futuro” e le maggiori possibilità di accesso ai servizi bancari ma prima sciogliere i nodi del presente e soprattutto rimediare agli errori del passato. Perché alla fine chi paga, è sempre il consumatore”. Banca d’Italia, Ivass, OAM e Governo dettino rigorose regole e prevengano – questa volta almeno – i possibili danni. (fonte http://www.konsumer.it).

Non possiamo che sostenere questa posizione, l’intermediazione di prodotti bancari e assicurativi va fatto da professionisti, formati e preparati per fornire non solo “un prodotto” ma e soprattutto una consulenza “tailor made”, su misura, al cliente.

Risparmiare con la polizza online, Adiconsum avvisa di “stare attenti”

Carlo Pianulli, presidente Adiconsum Lombardia, in un a intervista all’Eco di Bergamo, avverte sui rischi di acquistare una polizza online.

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Risparmiare con la polizza online, Adiconsum avvisa di “stare attenti”

Ad avvisare i consumatori sui potenziali rischi delle polizze online, spesso celate da preventivi incomprensibili e voci di polizza enigmatiche, ci pensa Carlo Piarulli, presidente di Adiconsum Lombardia in una intervista rilasciata all’Eco di Bergamo a cura di Alessandro Belotti, il quale invita caldamente ad accertarsi della moltitudine di informazioni che provengono dal mare magnum di internet.

Ma di cosa deve accertarsi un potenziale cliente nel momento in cui decide di acquistare una polizza online proveniente da una comparazione legata soprattutto sul discorso prezzo?

Dice Piarulli: “Occorre innanzitutto andare al di là dei facili entusiasmi sul risparmio, valutando bene gli elementi importanti” come le condizioni di polizza. (vi rimandiamo all’articolo scritto in precedenza sul nostro sito riguardante la semplificazione contrattuale)

Fino a 4-5 anni fa le compagnie erano molto restie a stipulare una RcAuto, in quanto allora era molto onerosa” per le Compagnie che proponevano spesso prezzi proibitivi che stavano ad indicare il “non voler assumersi il rischio”…

Ora le cose sono cambiate… Nel Far West delle polizze, “il trend si è completamente invertito: per le compagnie è diventato un business, in quanto il rischio è diventato molto più basso” continua Piarulli…. Ora le compagnie vedono di buon occhio le RC auto poiché il rapporto sinistri/premi è calato. Ciò significa che è diminuito il rischio da assicurare.

Con questi preamboli, dove risiede, in teoria, il risparmio delle polizze online confronto a quelle stipulate in agenzia? Si pensa subito al taglio dei costi di noi intermediari, ma stando più attenti, possiamo notare che molte polizze online escludono a priori determinate caratteristiche presenti invece nelle polizze tradizionali stipulate in agenzia… Il classico esempio è la rinuncia alla rivalsa in stato d’ebbrezza o guida non conforme, applicando a volte franchigie e scoperti che, in caso di sinistro con torto, ci fanno rimpiangere quei soldi che abbiamo risparmiato non rivolgendoci ad una agenzia…

Non siamo qua a fare terrorismo psicologico, ma esistono dei rischi inerenti l’acquisto di polizze assicurative online e se ci sono, dove li troviamo?

Normalmente è difficile trovare compagnie assicurative esclusivamente on line….” Di solito, le compagnie online sono delle appendici di quelle tradizionali che, spinte sempre più dalla diffusione di internet e delle sue possibilità, hanno pensato bene di lanciarsi nel marasma, che, per gli addetti ai lavori in questo campo, molte volte rasentano l’impossibile dal punto di vista dei prezzi risultanti… ma, come scritto in precedenza, al di là del taglio dei costi dell’agenzia, bisogna leggere molto attentamente le condizioni di polizza e gli svantaggi nel caso di una stipula online (pagamento online ce, se non effettuato entro determinati giorni, comporta una variazione sul premio da pagare, invio documentazione spesso illeggibile, dati inseriti a caso, problema nella gestione dei sinistri e via dicendo, che noi del settore conosciamo bene)…

Per quanto riguarda l’affidabilità continua Piarulli “l’attenzione deve però essere la stessa di quando si acquista un qualsiasi prodotto su internet o nel momento in cui si sottoscrive un documento: occorre quindi verificare l’identità dell’interlocutore, essere certi che sia affidabile e garantito. L’affidabilità nel mondo dell’on line è tutto, anche per una questione psicologica: una banca, un’agenzia sono luoghi fisici ben identificati e identificabili, internet è invece per definizione il mondo dell’immateriale, cosa di per sé non negativa. In tema di Rc Auto, per sapere se il soggetto in questione è affidabile o meno, basta quindi andare sul sito dell’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) o su quello di Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), dove si possono reperire tutte le informazioni necessarie”.

Ma, solitamente, in quanto può consistere il risparmio sulla polizza?

E’ bene evidenziare che la polizza Rc Auto è un prodotto obbligatorio e quindi non dico che sia calmierato, ma quanto meno c’è una certa attenzione da parte del Comitato interministeriale dei prezzi (Cip). Un risparmio molto consistente, ossia nell’ordine di 800-1.000 euro, si potrebbe verificare soltanto nel momento in cui i parametri sono molto diversi, non gli stessi: comparando la polizza di una vettura di un residente a Napoli con quella di un residente a Lodi, ad esempio. Se invece i parametri sono identici (stessa città, stesso veicolo, stessa età del conducente, ecc.), stando di manica larga, il rapporto tra il preventivo più basso e quello più alto è normalmente di 1 a 2. Raramente può oltrepassare questa soglia

Piarulli termina con una valutazione sui comparatori online: “…. anche qui occorre conoscere i parametri di queste valutazioni. Vanno quindi presi con le pinze, senza fidarsi ciecamente di una prima impressione favorevole o di un dato eclatante in termini di risparmio. Sarebbe opportuno verificare personalmente la veridicità del dato emerso dal comparatore, andando a richiedere un altro preventivo con le medesime caratteristiche direttamente sul sito dell’agenzia che offre il prezzo più favorevole, secondo lo stesso comparatore. In questo modo il meccanismo di verifica evita di incappare in possibili sovrapprezzi o eventuali commissioni non esplicitate. Conta molto anche il numero di compagnie che vengono selezionate dal comparatore o con cui vige una partnership (che deve essere esplicitata): un conto è se sono 4-5, un altro se sono 20-30. Più un sito di comparazione è indipendente, quindi, maggiore è la sua affidabilità. Possono sembrare dettagli, ma in realtà contano moltissimo

Di sicuro sono affidabili, ma ricordiamoci che molte volte vale l’equazione prezzo basso=qualità scadente.

Un fenomeno in via di espansione, e per noi ancor più rischioso, è l’acquisto di altra tipologia di contratti di assicurazione, sia nel settore protezione che risparmio. Qui la competenza diventa ancora più importante. Rispondete a questa domanda: affidereste la protezione del vostro patrimonio a perfetti sconosciuti, di fatto ad una macchina (il computer)?

Noi consigliamo caldamente di accertarsi del dato ottenuto andando a chiedere in un’agenzia un preventivo con le medesime caratteristiche, ricordandoci che i prodotti dell’agenzia includono già di base alcune voci escluse il più delle volte dalle polizze online.

Facendo così, la nostra verifica può eliminare le possibilità di sorprese come sovrapprezzi, commissioni nascoste e, tengo a ribadire la professionalità di una persona che ci spiega a voce e a quattrocchi come è strutturata una polizza e cosa far.

Antiscasso e buonsenso per partire sereni e sicuri

Antiscasso e buonsenso: ecco i consigli degli artigiani della Cna di Roma.

furto in hotel
Antiscasso e buonsenso

Antiscasso e buonsenso per partire sereni e sicuri

“In casa non ho niente di prezioso”: è l’alibi di tanti cittadini che, per il fatto di non possedere valori, alla vigilia delle partenze estive chiudono un occhio sulla sicurezza. Un alibi che può costare caro.

E allora ecco innanzitutto cosa fare per lasciare l’abitazione in sicurezza. Il primo consiglio è di installare un sistema di sicurezza con allarme e inferriate a finestre e balconi, a prescindere dal piano dove è situato l’appartamento. Nessuno è al riparo dal rischio di visite sgradite di ladri che per affinare le loro doti acrobatiche possono contare su tubi del gas ben ancorati e balconi allineati. La casistica degli scassi è la più fantasiosa: dal ladro che si arrampica sull’albero vicino, per poi lanciarsi al piano a quelli che si concedono uno spuntino in cucina dopo aver raccolto la refurtiva. E certo non possono sapere se in casa ci sono oggetti di valore o no. Quindi, una volta adoperati tutti gli accorgimenti di base (porta blindata, inferriate, allarme, luce e radio accesa e così via) è bene usare il buonsenso. Ad esempio: non c’è persiana blindata che tenga se si lasciano le chiavi attaccate: da fuori rendono molto semplice ai ladri l’apertura.

Ecco gli altri consigli leggi: Antiscasso e buonsenso per partire sereni e sicuri – News – CNA Roma

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