La perdita di possesso del veicolo

Guida pratica alla presentazione della domanda di perdita di possesso – di Valeria Zeppilli su studiocataldi.it

Ti è capitato di cedere un veicolo ed accorgerti in seguito che il passaggio di proprietà non era stato eseguito? Probabilmente avrai ricevuto qualche contravvenzione o sanzioni per mancato pagamento della tassa di proprietà (bollo).

In casi come questo si deve procedere chiedendo la perdita del possesso presso gli uffici competenti.

I casi alla base della perdita del possesso

La perdita del possesso, come accennato, può avvenire al verificarsi di diverse ipotesi.

UNO: il veicolo sia rubato o nel caso in cui di esso un soggetto si sia indebitamente appropriato.

DUE: … in caso di truffa relativa alla vendita di un veicolo, come avviene, ad esempio, nel caso in cui il relativo prezzo sia corrisposto con assegni falsificati.

TRE: ….a mancata trascrizione al p.r.a. del passaggio di proprietà del veicolo o della sua demolizione, anche per inadempienza del concessionario o del demolitore al quale esso sia stato affidato.
QUATTRO: ….. il veicolo sia sottoposto a sequestro, confisca, fermo o pignoramento.
Come provvedere:

…. la richiesta va effettuata compilando l’apposito modulo scaricabile dal sito dell’ACI:

…. vanno allegate l’eventuale denuncia di furto o smarrimento o la documentazione che attesti comunque le ragioni alla base della perdita del possesso.

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La dematerializzazione del CDP Certificato di Proprietà dei veicoli

La riforma Madia introduce la dematerializzazione del CDP Certificato di proprietà. Questo modifica la procedura per il passaggio di proprietà in Comune

abolizione CDP cutillogroup

La dematerializzazione del CDP Certificato di Proprietà dei veicoli

La dematerializzazione del CDP dei veicoli (Certificato di Proprietà), introdotta dalla riforma Madia, e l’arrivo del Documento Unico di Circolazione, modifica radicalmente la procedura del passaggio di proprietà ,in caso di compravendita tra privati, eseguita presso gli uffici comunali.

Fino ad oggi veniva annotato sul certificato di proprietà il passaggio con firma autenticata dal pubblico ufficiale del Comune. La nuova procedura prevede l’apposizione della firma su supporto digitale e il documento dematerializzato, presente sui server del PRA fino alla sua dismissione e su quelli dell’Agenzia per il trasporto stradale poi, sarà visibile sul sito utilizzando un codice che sarà assegnato al momento del passaggio.

Fino a febbraio 2016, per permettere all’utenza di prendere confidenza con le novità, coesisteranno entrambe le procedure.

Procedura

Il Dl 223/06 prevede che il passaggio di proprietà auto in Comune sia alternativo a quello eseguito tramite Notaio. Ci si reca negli uffici comunali di residenza del venditore, o presso uno STA (Sportello telematico dell’automobilista, ossia sedi del PRA, Motorizzazione e agenzie di pratiche auto specificamente abilitate). Per effettuare questa operazione in Comune si devono pagare:

  • i diritti di segreteria, circa una decina di euro, mentre presso uno STA è gratuita;
  • l’imposta di bollo per l’autentica è pari a 14,62 euro (invariata anche con la digitalizzazione del processo);
  • altri costi per circa 75 euro (aggiornamento della carta di circolazione, la trascrizione dell’atto di vendita, etc. ), cifra che con la digitalizzazione del CDP prima, l’introduzione del documento unico di circolazione in seguito e l’abolizione del PRA, probabilmente sarà destinata a diminuire.

Attendiamo di vedere se davvero queste nuove modalità porteranno dei benefici in termini di risparmi, sia per l’amministrazione che per gli automobilisti.

Decesso proprietario di un veicolo che fare?

Decesso proprietario di un veicolo: gli eredi hanno l’obbligo di trascrivere il passaggio di proprietà

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Decesso proprietario di un veicolo che fare?

In caso di decesso dell’intestatario di un veicolo è obbligatorio fare la trascrizione del passaggio di proprietà, ossia l’intestazione agli eredi di tutti i veicoli  che il defunto aveva intestato al PRA entro 60 giorni.

Il periodo decorre dal giorno in cui gli eredi accettano l’eredità attraverso un atto pubblico o scrittura privata autenticata.

La mancata trascrizione al P.R.A. entro i 60 giorni,  prevede una sanzione amministrativa oltre al ritiro della carta di circolazione.

Art. 94 del codice della strada

1. In caso di trasferimento di proprietà degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi o nel caso di costituzione dell’usufrutto o di stipulazione di locazione con facoltà di acquisto, il competente ufficio del PRA, su richiesta avanzata dall’acquirente entro sessanta giorni dalla data in cui la sottoscrizione dell’atto è stata autenticata o giudizialmente accertata, provvede alla trascrizione di trasferimento o degli altri mutamenti indicati, nonché all’emissione e al rilascio del nuovo certificato di proprietà.
……
4. Chiunque circoli con un veicolo per il quale non è stato richiesto, nel termine stabilito dai commi 1 e 2, l’aggiornamento o il rinnovo della carta di circolazione e del certificato di proprietà è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 353 a euro 1.762 (2).
……
5. La carta di circolazione è ritirata immediatamente da chi accerta le violazioni previste dal commi 4 e 4 bis ed è inviata all’ufficio della Direzione centrale della MCTC, che provvede al rinnovo dopo l’adempimento delle prescrizioni omesse.

Dal punto di vista assicurativo vanno verificate esclusioni e/o rivalse previste nella singola polizza RCA.

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