Risparmiare con la polizza online, Adiconsum avvisa di “stare attenti”

Carlo Pianulli, presidente Adiconsum Lombardia, in un a intervista all’Eco di Bergamo, avverte sui rischi di acquistare una polizza online.

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Risparmiare con la polizza online, Adiconsum avvisa di “stare attenti”

Ad avvisare i consumatori sui potenziali rischi delle polizze online, spesso celate da preventivi incomprensibili e voci di polizza enigmatiche, ci pensa Carlo Piarulli, presidente di Adiconsum Lombardia in una intervista rilasciata all’Eco di Bergamo a cura di Alessandro Belotti, il quale invita caldamente ad accertarsi della moltitudine di informazioni che provengono dal mare magnum di internet.

Ma di cosa deve accertarsi un potenziale cliente nel momento in cui decide di acquistare una polizza online proveniente da una comparazione legata soprattutto sul discorso prezzo?

Dice Piarulli: “Occorre innanzitutto andare al di là dei facili entusiasmi sul risparmio, valutando bene gli elementi importanti” come le condizioni di polizza. (vi rimandiamo all’articolo scritto in precedenza sul nostro sito riguardante la semplificazione contrattuale)

Fino a 4-5 anni fa le compagnie erano molto restie a stipulare una RcAuto, in quanto allora era molto onerosa” per le Compagnie che proponevano spesso prezzi proibitivi che stavano ad indicare il “non voler assumersi il rischio”…

Ora le cose sono cambiate… Nel Far West delle polizze, “il trend si è completamente invertito: per le compagnie è diventato un business, in quanto il rischio è diventato molto più basso” continua Piarulli…. Ora le compagnie vedono di buon occhio le RC auto poiché il rapporto sinistri/premi è calato. Ciò significa che è diminuito il rischio da assicurare.

Con questi preamboli, dove risiede, in teoria, il risparmio delle polizze online confronto a quelle stipulate in agenzia? Si pensa subito al taglio dei costi di noi intermediari, ma stando più attenti, possiamo notare che molte polizze online escludono a priori determinate caratteristiche presenti invece nelle polizze tradizionali stipulate in agenzia… Il classico esempio è la rinuncia alla rivalsa in stato d’ebbrezza o guida non conforme, applicando a volte franchigie e scoperti che, in caso di sinistro con torto, ci fanno rimpiangere quei soldi che abbiamo risparmiato non rivolgendoci ad una agenzia…

Non siamo qua a fare terrorismo psicologico, ma esistono dei rischi inerenti l’acquisto di polizze assicurative online e se ci sono, dove li troviamo?

Normalmente è difficile trovare compagnie assicurative esclusivamente on line….” Di solito, le compagnie online sono delle appendici di quelle tradizionali che, spinte sempre più dalla diffusione di internet e delle sue possibilità, hanno pensato bene di lanciarsi nel marasma, che, per gli addetti ai lavori in questo campo, molte volte rasentano l’impossibile dal punto di vista dei prezzi risultanti… ma, come scritto in precedenza, al di là del taglio dei costi dell’agenzia, bisogna leggere molto attentamente le condizioni di polizza e gli svantaggi nel caso di una stipula online (pagamento online ce, se non effettuato entro determinati giorni, comporta una variazione sul premio da pagare, invio documentazione spesso illeggibile, dati inseriti a caso, problema nella gestione dei sinistri e via dicendo, che noi del settore conosciamo bene)…

Per quanto riguarda l’affidabilità continua Piarulli “l’attenzione deve però essere la stessa di quando si acquista un qualsiasi prodotto su internet o nel momento in cui si sottoscrive un documento: occorre quindi verificare l’identità dell’interlocutore, essere certi che sia affidabile e garantito. L’affidabilità nel mondo dell’on line è tutto, anche per una questione psicologica: una banca, un’agenzia sono luoghi fisici ben identificati e identificabili, internet è invece per definizione il mondo dell’immateriale, cosa di per sé non negativa. In tema di Rc Auto, per sapere se il soggetto in questione è affidabile o meno, basta quindi andare sul sito dell’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) o su quello di Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), dove si possono reperire tutte le informazioni necessarie”.

Ma, solitamente, in quanto può consistere il risparmio sulla polizza?

E’ bene evidenziare che la polizza Rc Auto è un prodotto obbligatorio e quindi non dico che sia calmierato, ma quanto meno c’è una certa attenzione da parte del Comitato interministeriale dei prezzi (Cip). Un risparmio molto consistente, ossia nell’ordine di 800-1.000 euro, si potrebbe verificare soltanto nel momento in cui i parametri sono molto diversi, non gli stessi: comparando la polizza di una vettura di un residente a Napoli con quella di un residente a Lodi, ad esempio. Se invece i parametri sono identici (stessa città, stesso veicolo, stessa età del conducente, ecc.), stando di manica larga, il rapporto tra il preventivo più basso e quello più alto è normalmente di 1 a 2. Raramente può oltrepassare questa soglia

Piarulli termina con una valutazione sui comparatori online: “…. anche qui occorre conoscere i parametri di queste valutazioni. Vanno quindi presi con le pinze, senza fidarsi ciecamente di una prima impressione favorevole o di un dato eclatante in termini di risparmio. Sarebbe opportuno verificare personalmente la veridicità del dato emerso dal comparatore, andando a richiedere un altro preventivo con le medesime caratteristiche direttamente sul sito dell’agenzia che offre il prezzo più favorevole, secondo lo stesso comparatore. In questo modo il meccanismo di verifica evita di incappare in possibili sovrapprezzi o eventuali commissioni non esplicitate. Conta molto anche il numero di compagnie che vengono selezionate dal comparatore o con cui vige una partnership (che deve essere esplicitata): un conto è se sono 4-5, un altro se sono 20-30. Più un sito di comparazione è indipendente, quindi, maggiore è la sua affidabilità. Possono sembrare dettagli, ma in realtà contano moltissimo

Di sicuro sono affidabili, ma ricordiamoci che molte volte vale l’equazione prezzo basso=qualità scadente.

Un fenomeno in via di espansione, e per noi ancor più rischioso, è l’acquisto di altra tipologia di contratti di assicurazione, sia nel settore protezione che risparmio. Qui la competenza diventa ancora più importante. Rispondete a questa domanda: affidereste la protezione del vostro patrimonio a perfetti sconosciuti, di fatto ad una macchina (il computer)?

Noi consigliamo caldamente di accertarsi del dato ottenuto andando a chiedere in un’agenzia un preventivo con le medesime caratteristiche, ricordandoci che i prodotti dell’agenzia includono già di base alcune voci escluse il più delle volte dalle polizze online.

Facendo così, la nostra verifica può eliminare le possibilità di sorprese come sovrapprezzi, commissioni nascoste e, tengo a ribadire la professionalità di una persona che ci spiega a voce e a quattrocchi come è strutturata una polizza e cosa far.

RC auto con compagnie online pregi e difetti

RC auto con compagnie online solo per risparmiare, ma questa scelta può riservare brutte sorprese. Vediamo perché.

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RC auto con compagnie online pregi e difetti

La qualità chiede il suo prezzo.
Non è saggio pagare poco, ma non è saggio nemmeno pagare troppo; quando paghi troppo, perdi un po’ di soldi, tutto qui.
Quando paghi troppo poco, talvolta perdi tutto perché la cosa che hai acquistato non è in grado di fare quello per cui l’hai comprata.
cit. JOHN RUSKIN (1819-1901), scrittore e critico sociale inglese

La qualità nell’acquisto di servizi, ai quali si tende dare poco valore perché immateriali, richiede un elevato grado di preparazione e conoscenza della giurisprudenza. Chi crede di risparmiare sulla polizza auto, scegliendo casualmente una compagnia senza la consulenza di un professionista, probabilmente non sa che dal 2007 il risarcimento al danneggiato non lo paga più la compagnia di controparte, ma la propria. La conseguenza è che se quest’ultima è insolvente, irreperibile, ritardataria o evasiva chi rimane “fregato” è lo stesso assicurato.

Dal 2007 è entrata in vigore una convenzione chiamata “indennizzo diretto” (CARD). Si tratta di un “patto” stretto tra le maggiori assicurazioni italiane, in attuazione dell’art.13 del Decreto del Presidente della Repubblica del 18 luglio 2006, n. 254, che dovrebbe velocizzare i risarcimenti agli assicurati. Questo procedimento permette, a determinate condizioni, di richiedere il risarcimento del danno direttamente alla propria compagnia di assicurazione e non più a quella del responsabile del sinistro.

Questo significa che in caso di sinistro con un’altra vettura identificata, il conducente che abbia ragione non è risarcito dall’assicurazione del responsabile, ma dalla propria. Resta inteso che nel caso cui questi abbia torto non ha comunque diritto ad alcun pagamento, eccetto che non sia provvisto di polizza con clausola kasko (aggiuntiva e facoltativa).

Ma ci sono anche casi in cui l’indennizzo diretto non opera. Ad esempio, quando nell’incidente sono coinvolti più di due veicoli o le eventuali lesioni superino un certo grado d’invalidità permanente, o una macchina a targa estera, o ancora una vettura la cui assicurazione non aderisce al patto tra compagnie. In questi casi, per il risarcimento occorrerà rivolgersi all’assicurazione del responsabile. Peggio ancora se il responsabile fugge o è sprovvisto di polizza di assicurazione.

Di conseguenza è importantissimo scegliere il professionista che guidi nell’acquisto “sicuro e consapevole” (richiesto dalla legge) della polizza tra la moltitudine che il mercato offre, e sia poi in grado di dare assistenza.

Ma venendo al discorso dell’acquisto della RC auto con compagnie online. Sottoscrivere una RC auto con compagnie online non vuol dire soltanto minor esborso economico (in linea teorica), ma anche assenza di un contatto di riferimento fisico. L’agenzia garantisce personale pronto e preparato ad assistere per qualsiasi necessità. Permette di avere un contatto diretto con altre persone e non con i micidiali call center o peggio ancora con i risponditori automatici. Infatti, l’assicurazione online prevede il contatto con il nostro assicuratore (vale a dire la compagnia che ci ha assicurato) solo con email o telefonicamente.

Sottoscrivere un’assicurazione RC auto con compagnie online conviene?

Vantaggi immediati (sempre in linea teorica): minor costo, velocità e comodità di sottoscrizione (si può fare da casa), gestione online dei pagamenti e dell’invio della documentazione.

Svantaggi futuri: possibile difficoltà nella gestione del recupero dei danni subiti in un sinistro, nel caso questi non rientri nella casistica dell’indennizzo diretto; possibili difficoltà di comunicazione (si pensi alle code telefoniche sui numeri verdi… alcune compagnie dicono di avere un numero verde, ma in realtà è un numero a pagamento); possibile scarso supporto tecnico, mancanza di un contatto diretto con un agente.

Ma soprattutto bisogna ricordarsi che per ottenere quei prezzi stracciati, oltre a gestire il tutto tramite call center dislocati magari all’estero, molte compagnie online (spesso costole di compagnie tradizionali che si sono lanciate nel mercato di internet), non prevedono in polizza voci importantissime come ad esempio la rinuncia alla rivalsa… … che ricordiamoci bene, non riguarda solo la guida in stato di ebbrezza, ma anche l’utilizzo da parte del conducente di determinati farmaci che possono alterare la capacità di guidare… ed altre di cui scriveremo prossimamente.

Detto questo… Vale veramente la pena risparmiare qualche soldo davanti al rischio di doversi districare tra complicate pratiche burocratiche, quando va bene, o che sia esperita la rivalsa da parte della compagnia di assicurazione nei tuoi confronti a causa di un’esclusione di cui non eri a conoscenza? (chi legge le condizioni di assicurazione alzi la mano!)

La nostra società offre consulenza e servizio postvendita anche per l’acquisto della polizza RCA. Siamo in grado di guidarti all’acquisto della polizza che più si adatta a te e al tuo nucleo famigliare, grazie ad accordi con primarie società di assicurazione tradizionali ed online. Contattaci: CLICCA QUI

Andrea Begal
consulente Cutillogroup

Siti di comparazione delle polizze rc auto impegni vincolanti per facile.it e 6sicuro

COMUNICATO STAMPA AGCM: siti di comparazione delle polizze rc auto impegni vincolanti per facile.it e 6sicuro.

fonte /www.agcm.it

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Siti di comparazione delle polizze rc auto impegni vincolanti per facile.it e 6sicuro

L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di accettare e rendere obbligatori gli impegni proposti dalle società “Facile.it” e “6Sicuro” per le attività di comparazione on line delle polizze assicurative RC auto sui rispettivi siti. Si concludono così le due istruttorie parallele avviate il 10 ottobre 2014 per accertare l’eventuale violazione delle norme sulle pratiche commerciali scorrette. Gli impegni vengono pubblicati sul sito dell’Agcm in calce ai provvedimenti.

Un primo profilo contestato riguardava la scarsa trasparenza sui siti internet dei professionisti circa il numero e l’identità delle compagnie considerate, la loro rappresentatività, il processo di vendita e le fonti di guadagno del sito comparatore. Tutto ciò poteva generare ambiguità rispetto sia alla significatività dell’esito della comparazione sia alla presenza di eventuali interessi del comparatore nell’orientare le scelte del consumatore verso alcune polizze. In merito, gli impegni delle parti prevedono  l’inserimento sui propri siti internet di informazioni chiare e immediate circa il meccanismo di funzionamento del sito, le provvigioni riconosciute al comparatore dalle compagnie, nonché la quota di mercato delle compagnie oggetto di comparazione.

Un secondo profilo concerneva l’inserimento tra i risultati della comparazione di coperture assicurative accessorie rispetto a quella RC auto, in modo non aderente rispetto alle richieste del consumatore, rendendo così non omogenee e difficilmente comparabili le offerte delle compagnie. Gli impegni segnano il  passaggio a una procedura in cui verranno proposte solo polizze in linea con le caratteristiche prescelte dal consumatore, che potrà eventualmente selezionare con un click coperture aggiuntive, esprimendo in modo esplicito la propria volontà (c.d.opt-in).

Gli impegni contengono, infine, misure volte a introdurre una maggiore trasparenza dei messaggi pubblicitari con particolare riferimento a claim del tipo “risparmia fino a…”.

Nell’accettare gli impegni, l’Autorità ha rilevato che i vantaggi derivanti da un confronto rapido e immediato delle offerte di compagnie può consentire una significativa opportunità per il consumatore, favorendo anche una generale riduzione dei prezzi.

Roma, 27 aprile 2015

Attenzione alla vendita online di prodotti previdenziali e assicurativi

La raccomandazione viene dall’Eiopa (European Insurance and Occupational Pensions Authority, Autorità europea per le assicurazioni e le pensioni da lavoro): attenzione alle vendita online di prodotti previdenziali e assicurativi

carrello spesa

Attenzione alla vendita online di prodotti previdenziali e assicurativi

Attenti alla vendita online dei prodotti previdenziali e assicurativi. La raccomandazione viene dall’Eiopa (European Insurance and Occupational Pensions Authority, Autorità europea per le assicurazioni e le pensioni da lavoro), che mette in guardia sulle vendite internet per le quali viene segnalata la propensione dei risparmiatori a guardare esclusivamente la variabile prezzo e non altre che pure sono invece importanti. L’Eiopa a fine gennaio ha diffuso una opinion in cui avvertiva appunto di questi rischi e invitava le autorità nazionali di vigilanza a prestare attenzione per garantire una tutela adeguata del risparmiatore.
L’eccesso di informazioni non è una garanzia, anche se resta un’opportunità. Le informazioni infatti, oltre al recepimento “filtrato” del risparmiatore orientato solo alla variabile prezzo, possono essere falsate anche dal modo in cui vengono presentate. Inoltre online può capitare che di sottoscrivere, senza rendersene conto dei contratti non richiesti, magari grazie a dei pulsanti logici preimpostati sul sì. A parte di questi problemi (in alcuni casi riscontrabili anche per i contratti stipulati secondo i canali tradizionali) il web non è solo fonte di problemi e questo lo riconosce anche l’Eiopa: le informazioni che vi si trovano possono ridurre l’asimmetria informativa tra risparmiatore e intermediari e aiutare i primi a fare delle scelte più consapevoli. L’Authority europea invita però le autorità nazionali a fare in modo che la vigilanza esercitata sulle offerte veicolate dal web non sia meno efficace rispetto a quanto avviene per le altre offerte. Inoltre l’Eiopa richiama la direttiva sulla commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori in base alla quale occorre fornire ai clienti un’informativa chiara e comprensibile sul fornitore, sul servizio e sul diritto di recesso. La direttiva vieta inoltre di fornire servizi finanziari non richiesti e pone limiti alle comunicazioni telefoniche o via e-mail non richieste.
Rispetto all’iniziativa dell’Authority europea (alla quale, entro sei mesi dalla pubblicazione delle raccomandazioni, le autorità italiane dovranno fornire informazioni sulle iniziative intraprese), il presidente dell’Anasf, l’Associazione dei promotori finanziari, Maurizio Bufi, precisa:?«Riteniamo importante innalzare l’attenzione sulla distribuzione online di prodotti e servizi assicurativi e previdenziali e che si eroghi anche in questo campo il servizio di consulenza al risparmiatore da parte di operatori qualificati, come i promotori finanziari».
Il tema della vendita online è particolarmente sentito nel Regno Unito dove la Fca (Financial Conduct Authority), l’organismo che vigila sulla trasparenza dei mercati e la condotta degli intermediari finanziari è molto preoccupata sulle modalità di vendita via internet che nel Paese è molto utilizzata: lì i comparatori di tariffe sono lo strumento più utilizzato per assicurarsi, e non solo nell’Rc auto. Secondo Londra, che influenza anche le scelte europee, i consumatori non sono sufficientemente documentati per la gestione autonoma dei servizi finanziari e non avrebbero le corrette informazioni per stipulare online contratti sulla previdenza e sul Vita e, in parte anche sul danni.
In Italia le cose in realtà sono molto diverse. La previdenza viene sviluppata per lo più dalle reti assicurative, con prodotti i Pip non proprio economici e con indicatori sintetici di costo (Isc) che peseranno sulle prestazioni finali pensionistiche (da tempo lo segnala la stessa Covip). In realtà i piani previdenziali e i fondi pensione possono essere sottoscritti anche online, ma la prassi non è così sviluppata. A dire il vero alcuni piani di compagnie dirette sono tra l’altro più convenienti per il consumatore rispetto alla versione disponibile per la rete agenziale del medesimo gruppo: i costi sono leggeri e le altre caratteristiche molto simili. Quindi di per sé non si può certo affermare che internet, almeno allo stato attuale dello sviluppo del mercato online italiano, sia pericoloso per il potenziale aderente ai fondi pensione o pip. Il problema della vendita online, piuttosto, si è posto nel settore Rc auto dove si stanno moltiplicando i siti comparativi di tariffe. Va ricordato che, riguardo ai comparatori, in particolare destinati all’Rc auto, l’Ivass è intervenuta con un’indagine di novembre che metteva in luce le criticità dei siti e dava due mesi di tempo ai preventivatori per adeguarsi ai nuovi standard di trasparenza dettati dalla stessa Authority . Il termine era fissato per la fine di gennaio. L’adeguamento è stato in buona parte realizzato; su alcuni punti, che hanno richiesto maggiori interventi tecnologici ed investimenti, l’Ivass attende un adeguamento entro fine aprile. 

Antonio Criscione e Federica Pezzatti

fonti: Assinews.it – Plus24 Ilsole24ore

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