Incidente stradale: responsabilità anche se l’imprudenza è prevedibile

Nel mondo della circolazione stradale e delle assicurazioni, non sempre la colpa di un incidente ricade solo su chi commette un errore evidente. Secondo una recente sentenza della Cassazione, anche chi subisce un danno può essere ritenuto responsabile se non ha previsto un comportamento imprudente altrui. Un principio fondamentale per la sicurezza stradale per tutti i guidatori.

Responsabilità e comportamenti prevedibili: cosa dice la Cassazione

Con la sentenza n. 22889/2024, la Corte di Cassazione ha ribadito che il conducente ha il dovere di agire con la massima diligenza, non solo rispettando le norme del Codice della Strada, ma anche adeguando la sua guida a situazioni di possibile pericolo, comprese le manovre scorrette di altri utenti.

Se un comportamento pericoloso altrui è prevedibile, il guidatore che non lo evita potrebbe essere corresponsabile del sinistro, anche se formalmente ha rispettato il codice.

Prevedibilità e prevenzione: due chiavi della responsabilità

In pratica, la sentenza sottolinea che chi guida deve valutare il contesto: non basta avere la precedenza o rispettare i limiti, serve anche una condotta prudente rispetto a ciò che ci si può ragionevolmente aspettare dagli altri.

Ad esempio, se si attraversa un incrocio dove spesso gli automobilisti non rispettano lo stop, è richiesto moderare la velocità anche se si ha diritto di passare. Non farlo può implicare una responsabilità concorrente in caso di incidente stradale.

Perché è importante per chi guida (e per le assicurazioni)

Per i conducenti, questo significa che la prudenza è la prima forma di difesa legale e assicurativa. Per le assicurazioni, invece, si apre la strada a una valutazione più approfondita delle colpe concorrenti e alla conseguente ridefinizione dei risarcimenti e delle franchigie.

Conoscere questa linea giurisprudenziale è quindi utile non solo per evitare sinistri, ma anche per tutelarsi in sede assicurativa e legale.

Conclusione: guida prudente, assicurazione più solida

La responsabilità stradale non è sempre chiara e univoca. In molti casi, prevedere l’imprudenza altrui può fare la differenza nell’incidente stradale tra avere ragione o essere chiamati a rispondere ad una parte dei danni.

fonte: studio Cataldi

Giuseppe Cutillo

Intermediario Assicurativo dal 1985

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