ITAS Mutua chiude un 2024 da record: solidità, innovazione e attenzione alle persone

Si è svolta a Trento, all’interno dell’ITAS Forum, l’Assemblea dei Delegati di ITAS Mutua, durante la quale è stato approvato all’unanimità il bilancio dell’anno 2024. I risultati ottenuti confermano la compagnia come una delle più solide nel panorama assicurativo italiano.

Con oltre 922.000 soci assicurati rappresentati da 157 delegati su 182, l’assemblea ha evidenziato numeri molto positivi: l’utile netto è salito a 54 milioni di euro (quasi il doppio rispetto all’anno precedente), il patrimonio di vigilanza ha raggiunto 1 miliardo di euro e l’indice di solidità finanziaria (Solvency Ratio) è arrivato al 234%.

Durante l’evento è stato anche comunicato un cambio nei vertici delle società controllate: Giuseppe Consoli è il nuovo presidente di ITAS Vita, mentre Fabrizio Lorenz guiderà ITAS Pay. Una scelta fatta all’interno del Gruppo, per garantire continuità e valorizzare le risorse interne.

Il presidente Luciano Rova ha ricordato quanto sia importante per ITAS il modello mutualistico, su cui la compagnia si basa da oltre 200 anni. Solo nel 2024 sono stati realizzati 42 progetti mutualistici, a vantaggio di più di 10.000 persone. Rova ha anche parlato degli incontri organizzati sul territorio per ascoltare direttamente i soci: tra il 2024 e l’inizio del 2025, oltre 1.000 assicurati hanno partecipato a questi momenti di confronto.

Grande attenzione anche all’innovazione: ITAS ha creato un “Competence Center” interno per studiare l’uso dell’intelligenza artificiale nei servizi assicurativi, come la gestione dei sinistri, per rendere tutto più veloce ed efficiente.

La compagnia ha registrato una raccolta premi complessiva di 1,3 miliardi di euro. In particolare, il ramo danni è cresciuto del 10,1%, trainato da un +18% nell’Assicurazione Auto e un +5% in altri settori. Anche l’area Vita è andata bene, con una raccolta di 364 milioni di euro (+6,8%), spinta da soluzioni di welfare.

Ottime notizie anche per Plurifonds, il fondo pensione aperto di ITAS Vita, che ha visto crescere del 15% i contributi e del 10% gli iscritti, superando quota 131.000. Molto alto il coinvolgimento dei giovani sotto i 30 anni. Il fondo è stato anche riconosciuto come prodotto che rispetta criteri ambientali e sociali.

L’Amministratore Delegato Alessandro Molinari ha parlato di un anno molto soddisfacente per la compagnia. Il patrimonio netto ha raggiunto i 697 milioni di euro e il rating assegnato da Fitch (BBB+ con outlook positivo) conferma la fiducia nel modello ITAS. Un riconoscimento al lavoro svolto da tutto il team: dalla direzione ai dipendenti, fino alla rete di agenzie che lavora ogni giorno sul territorio.

L’assemblea si è conclusa con un gesto simbolico ma significativo: un dono realizzato da due realtà sociali – il Laboratorio Sociale di Trento e l’associazione Noi per Voi di Firenze – a testimonianza dei valori di solidarietà e comunità che ispirano ITAS dal 1821.

Giuseppe Cutillo

Intermediario Assicurativo dal 1985

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