La scatola nera per le auto e’ un dispositivo che registra con alcuni sensori quello che avviene durante la circolazione per varie finalità.

Scatola Nera
L’offerta commerciale punta tutto sulla sicurezza e facilità di chiedere aiuto con un bottone.
I punti critici sono:
- valore della prova dei dati raccolti
- tutela della privacy
- uso per finalita’ di controllo della circolazione stradale
Alla scatola nera si sono gia’ aggiunti altri strumenti.
- altri sensori
- controllo dei sedili (in sperimentazione)
- contrassegno elettronico
Il contrassegno elettronico in particolare non e’ qualcosa di passivo, ma uno strumento che comunica a breve raggio, come un telepass, l’esistenza di una valida polizza assicurativa. In mancanza l’accesso in autostrada verrebbe inibito e il mezzo sequestrato.
Si potrebbe rimpiangere il telelaser e il controllo dei semafori.
Sotto il profilo commerciale i dati raccolti consentono di:
- calibrare il premio assicurativo sullo stile di guida
- incrociare dati tra assicurato, luoghi, abitudini d’acquisto, tipo di vettura e propensione all’uso delle tecnologie.
Quello che si sta progettando e’ una analisi dei comportamenti dei guidatori (alla guida e non) cosi’ come Facebook sui social.
Niente di male. Dipende dall’uso che se ne fa. Ma mancano strumenti per seguire criteri di valori e legali coercibili socialmente o legalmente.
Registrare la circolazione stradale – da http://www.carblackbox.co.uk/ la schermata di un dispositivo di black box for cars
Sorgente: Scatola nera